Oppure ...
Levanzo è un’isola dalla natura incontaminata grazie anche, se così possiamo dire per l’arretratezza in cui si vive non solo dal punto di vista tecnologico. Non ha strade rotabili e poche sono le strade asfaltate, per cui è il luogo meno adatto all’accessibilità per i turisti diversamente abili.
Lungo le coste di Levanzo, l'erosione del mare e del vento ha scavato moltissime grotte, la più famosa delle quali è la Grotta del Genovese, nella quale sono state scoperte delle incisioni e graffiti del periodo paleolitico.
Levanzo è una località di notevole interesse subacqueo per i numerosi reperti archeologici che si trovano nei suoi fondali soprattutto presso le due più famose insenature o "cale": Cala Fredda e Cala Minnola.
Levanzo anticamente era nota con il nome di Buccina, rimane incerta l’origine del nome, anche se si sono fatte al riguardo varie ipotesi: da una parte si sostiene che il nome potrebbe derivare dall’applicazione di una leva all’unico pozzo della spiaggia a sud dell’isola, da dove gli abitanti sono soliti attingere l’acqua, altri sostengono che il nome dell'isola derivi dal capo tribù della stirpe che devominava l'isola ai tempi il cui nome era, appunto, Laepantio.
La tesi più accreditata è comunque, che il nome derivi dai marinai della città di Levanto, in Liguria.
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